Cari Soci,
Il prossimo Luglio volge al termine il mandato del Direttivo attualmente in carica e ci piace cogliere l’occasione della tradizionale consegna del pacco natalizio per salutare tutti voi.
Fare un bilancio di quest’ultimo quadriennio se da un lato è molto facile, dall’altro rammarica il fatto di non aver potuto organizzare eventi di aggregazione come avremmo voluto creare.
La pandemia ha messo in attesa il quotidiano vivere delle persone e a dura prova il perorare la causa di associazioni di volontariato e congregazione come il nostro Cral.
L’invito, però, è quello di non lasciar andare, di non abbandonare lo “spirito primario” del nostro Circolo che ha l’intento di mantenere uniti e aumentare i soci iscritti creando situazioni di convivio, divertimento, spensieratezza e, non per ultimo, occasioni di risparmio attraverso le convenzioni che ognuno di noi può proporre su tutto il territorio.
Non si può vivere di soli ricordi di quando “tutto era più bello”; il bello è in ogni momento laddove si ha la voglia di cercarlo e crearlo; il bello sta’ in un’idea condivisa che diventa un progetto da realizzare; il bello sta’ nel non attendere che sia qualcuno a creare iniziative ma proporle al direttivo in carica nell’ottica della condivisione e nello spirito di aggregazione pura.
Ci rendiamo conto che la vita è cambiata rispetto “ai bei tempi”, oggi tutti siamo impegnati a correre ovunque e nessuno ha tempo “per altro”; ma è nella nostra lontananza che si perdono i diritti, le occasioni e i ricordi.
L’invito è quello di non perdere entusiasmo, di condividere questa realtà con i nuovi colleghi che, a causa della pandemia e di tutte le sue regole, non è stato possibile raggiungere al momento del loro ingresso in ASA.
L’invito è quello di non identificare il Cral con la sala e al bar presso la sede di Livorno; il Cral è un Ente che si può muovere e sviluppare ovunque. Ogni realtà ha il proprio quartier generale ma non per questo non è pronto a muoversi e attivarsi ovunque; l’aiuto deve arrivare direttamente dal singolo socio e solo unendoci si è in grado di realizzare grandi cose, esattamente quelle che, tra qualche anno, saranno le cose del “prima era tutto più bello”. Non dimentichiamoci che il Cral è anche uno strumento di valorizzazione del territorio sul quale opera, un territorio tutto da scoprire se suggerito da chi lo vive quotidianamente.
È in quest’ottica che vorremmo lasciare il passo al nuovo Direttivo che avrà il duro, ma pregevole, compito di unire, aumentare e stimolare i vecchi e i nuovi soci, nel reciproco aiuto con l’entusiasmo e la consapevolezza che il Cral è uno strumento prezioso da non perdere e che ha ancora un gran potenziale di crescita e rinnovamento.
Vi salutano Massimo Tessari, Diego Baconcini, Alexandra Barzi, Erika Di Chiara, Massimiliano Damiani, Stefano Puglia, Alessandro Diari, Cesare Locori, Maurizio Rea, Sergio Loni, Franco Damiani e nell’occasione augurano Buone Feste a voi e tutti i vostri cari.